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lunedì 22 marzo 2010

22 marzo Giornata Mondiale dell'acqua

La Giornata mondiale dell'acqua 2010, ha per tema la qualità e la gestione delle risorse idriche
Il 22 marzo è il World Water Day istituito nel 1992 dalla Conferenza sull'Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite (United Nations Conference on Environment and Development, UNCED).
Da sempre l’acqua è stata oggetto di trattati, cooperazioni, lotte, basati pensare ai primi trattati dei Sumeri per l’utilizzo delle acque del Tigri e dell’Eufrate,. I trattati più antichi riguardavano la regolamentazione nella navigazione e nell’uso, che ancor di più oggi, soprattutto per l’accesso e la gestione genera conflitti e tensioni, perché molti bacini non conoscono confini geografici e politici. Basti pensare alle dighe che minacciano tutto l’ecosistema del fiume Mecong, uno dei più importanti dell’ Asia
Il New York Times , in articolo dice che” lo sviluppo economico e industriale di questo pezzo di Asia passa anche attraverso la costruzione di sbarramenti che “diventano anche un simbolo” dell’autonomia energetica e del progresso.
Le nuove dighe sono una questione cruciale per le sessanta milioni di persone che abitano nel bacino del Mekong, alcuni analisti avvertono che nei prossimi anni i conflitti sociali intorno a queste grandi opere sono destinati ad acuirsi. “Il maggiore imputato è la Cina, che danneggia il fiume a monte e sembra non curarsi delle conseguenze per i paesi che sono più a valle, come l’impoverimento della fauna ittica e l’inquinamento del corso del fiume. Ad agosto in Vietnam alcuni attivisti hanno cominciato una campagna per denunciare lo scempio rappresentato dalle dighe e movimenti come questi sono presenti in molti paesi”,
Tuttavia per molti lo sviluppo economico e industriale di questo pezzo di Asia passa anche attraverso la costruzione di sbarramenti che “diventano anche un simbolo” dell’autonomia energetica e del progresso.
Per esempio il governo del Laos ha pubblicizzato le nuove dighe definendole “l’energia per sconfiggere la povertà”.
“I livelli dell’acqua un tempo dipendevano dalle stagioni, ora dipendono dalla volontà del governo cinese di aprire i rubinetti …
In questa giornata verranno promosse attività di informazione e di educazione all’utilizzo delle acque potabili : il 70% del pianeta è coperto dall’acqua ma solo il 2,5% è dolce e di questa quota solo l’ 1% sono disponibili per i bisogni dell’uomo, tuttavia un miliardo circa di persone non ha accesso all’acqua, migliaia di bambini muoino ogni giorno per le malattie causate da acqua inquinata e da impianti sanitari ed igienici inadeguati.
Lo sciacquone della toilette in un paese occidentale impiega una quantità d’acqua equivalente a quella che, nel mondo in via di sviluppo, una persona media impiega per lavare, bere, pulire, cucinare nell’arco di un’intera giornata, tale da aumentare il divario sul consumo medio di acqua tra occidente e paesi in via di sviluppo.
Inoltre lo sfruttamento intensivo delle acque freatiche costringe intere regioni a carenze idriche croniche e ne peggiora la qualità.
Le celebrazioni si terranno a Nairobi e qui verrà posta l’attenzione sui trattamenti e sulle tecnologie e alle conseguenze sulla salute che ne derivano.

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