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mercoledì 7 aprile 2010

I PULCINI E LA MATEMATICA

Un gruppo di ricercatori del Centro mente/cervello di Trento e dell'Università di Padova da tempo studia il comportamento dei pulcini appena nati. Da un precedente studio era emerso che sono in grado di discriminare tra due insiemi numerici distinguendone la numerosità degli elementi indipendentemente da altri fattori come il volume, il colore o la distribuzione nello spazio rivelando di possedere anche capacità mnemoniche. Secondo Rosa Rugani, la ricercatrice del CIMeC che ha coordinato gli esperimenti, “I pulcini sarebbero in possesso di capacità proto-aritmetiche tali da fornire uno straordinario supporto all’ipotesi secondo la quale le rappresentazioni mentali dei numeri sarebbero presenti già alla nascita in tutti i vertebrati”.
Ora da nuovi studi è risultato che i pulcini sono anche in grado di ragionare e per dimostrarlo i ricercatori del CiMeC ,tra cui i docenti Giorgio Vallortigara e Lucia Regolin, li hanno sottoposti a test di logica con associazioni tra figure geometriche e premi in cibo scoprendo che questi erano sempre in grado di capire a quale figura geometrica fossero associati . Inoltre di fronte a problemi legati alla vita sociale come la nacessità di cibo hanno dimostrato di possedere anche forme evolute di pensiero .
Lucia Regolin ha rivelato che tali capacità percettive e cognitive mostrate dai pulcini possano essere innate e verosimilmente potrebbero esserlo anche negli uomini . Quindi queste ricerche possono costituire un modello per lo studio delle basi neurologiche e genetiche della mente sociale umana fin dalla nascita di un bambino e aprire la strada verso la comprensione di alcuni disturbi mentali che coinvolgono lo sviluppo cerebrale.

Intervista a Giorgio Vallortigara : "La forza del pulcino"al link

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