Nasce a Milano Unibocconi: "Rete Ulisse" per lo studio e lo sviluppo dei bambini plusdotati che possono mostrare difficoltà ad uniformarsi ai canoni della scuola, e non vedendo riconosciute le loro abilità possono sviluppare comportamenti che compromettono il benessere proprio e di chi gli sta accanto. La presentazione del network è avvenuta oggi , 4 febbraio , presso l'Università Bocconi di Milano con un seminario a tema assieme al corso di formazione biennale sulla plusdotazione dedicato agli insegnanti organizzato dall’AISTAP e supervisionato dall’Università di Nijmegen (Olanda). Il corso si pone l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche del talento e della plusdotazione tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati a questo tema, illustrando anche le attività di ricerca ed intervento su aspetti ad esso legati (es. drop-out, disaffezione scolastica, underachievement, ecc.) promuovendo la produzione di materiale specifico dedicato agli insegnanti, ai genitori e alle figure professionali che seguono lo sviluppo del bambino. Le cifre indicano che in Italia i bambini pludotati sono il 10% mentre la regione che li riconosce è il Trentino Alto Adige contro i 14 paesi in Europa.
Chi sono i bambini plusdotati? spesso iperattivi eccellono nei giochi logici e matematici ma c'è chi gioca a scacchi da campione, chi scrive versi o legge musica senza averla mai studiata; la loro diversità si manifesta precocemente con una pluralità che resta difficile da identificare senza aver imparato a farlo. Da qui l'imporatanza di corsi di formazione specifici per aiutare genitori e sopratutto insegnanti a pianificare percorsi di studi differenziati per utilizzare al meglio le loro potenzialità.
fonte : www.unibocconi.it
fonte dati: La Repubblica
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