risorse per la didattica

lunedì 5 settembre 2011

Scuola 2.0, la comunità virtuale dello studio


La Repubblica
5 settembre 2011
di CARMINE SAVIANO


Ritorno sui banchi con Internet superstar. Dai consigli per affrontare la traccia di un tema ai suggerimenti sui libri usati. Dalle novità sulla riforma ai consigli sugli affitti. Tra siti, blog e forum la rete diventa centrale per l'intero pianeta dell'istruzione. Ecco come il web aiuta ragazzi e professori
Un'aula virtuale grande, affollata, multidisciplinare. Dove scambiarsi consigli, indicazioni, suggerimenti per risolvere problemi o per affrontare al meglio la traccia di un tema. Dove vagliare la propria preparazione a esami e test d'ingresso. E dove raccontare, giorno per giorno, cosa accade negli istituti scolastici italiani. Un diario in presa diretta, la vita di migliaia di studenti e insegnanti disposta, pezzo dopo pezzo, su internet. E' la scuola 2.0. Ovvero: blog, siti, forum, pagine sui social network e canali su YouTube. Una scuola nella scuola che in nome della condivisione della conoscenza unisce migliaia di ragazzi di tutte le parti del Paese.
Tracciare una mappa dettagliata di tutto ciò che sul web riguarda la scuola è pressoché impossibile. Ma con il tempo, alcuni portali sono diventati dei riferimenti importanti per tutti gli utenti della scuola italiana. Il caso più eclatante è quello di Studenti. it . Una finestra costantemente aperta sul mondo della scuola. La principale ragione sociale è lo scambio di appunti: tutte le discipline, tutti gli indirizzi della scuola secondaria italiana. Poi i commenti sulle notizie del giorno che riguardano il mondo dell'istruzione: dalle materie scelte dal ministero per gli esami di maturità, fino alle ultime decisioni del governo Berlusconi sul riscatto della laurea a fini pensionistici.
Ma non solo. Studenti.it raccoglie informazioni sui corsi universitari e sui master post-laurea. E poi sui professori, sugli affitti per i fuorisede e sulle offerte di lavoro. Inoltre, numerosi spazi consentono il confronto diretto tra i ragazzi. Come il forum dove, oltre allo scambio di suggerimenti e consigli, è l'aneddotica che va forte. Si va da chi raccoglie "strafalcioni e frasi mitiche" pronunciate dai professori durante spiegazioni e interrogazioni fino a chi descrive nei minimi particolari gite e viaggi d'istruzione. E poi vere e proprie analisi e vademecum su come "ingannare il prof" e su come evitare l'interrogazione ormai prossima. Non solo passatempi: non mancano infatti approfondimenti sulla riforma Gelmini e sulle normative che regolano la vita scolastica.

Dal caro libri ai "costi dello studio", dall'orientamento universitario fino alle simulazioni per i test d'ingresso. Anche Skuola.net  è uno dei portali più frequentati dagli studenti italiani. Aggiornato quotidianamente, offre una panoramica a 360° del mondo dell'istruzione. Tra le sezioni più frequentate, quella che indica dove è possibile acquistare libri usati. Poi il forum per aiutare gli studenti a svolgere al meglio i compiti per le vacanze e le interviste ai comici del momento. Anche Skuola. net è diventato nel tempo un centro di raccolta e diffusione di informazioni di prima mano. Basta pensare al ruolo svolto dal portale durante gli ultimi esami di maturità, con le tracce dei compiti online sin dai primi minuti dopo l'apertura delle buste.
E c'è chi non nasconde uno spirito di vendetta nei confronti del mondo della scuola. E' il caso dei fondatori del portale ScuolaZoo. L'intento è chiaro sin dalla presentazione del portale. "Tre finti studenti universitari che al posto di studiare hanno deciso di buttare via il loro tempo dedicandosi ad una missione più che nobile: fare di ScuolaZoo il più grande archvio mondiale di video goliardici girati nelle scuole". I motivi? "Durante la nostra carriera scolastica abbiamo subito per anni le ingiustizie dei professori senza poter farci niente. Fatta la maturità abbiamo deciso di creare questo sito per prenderci la nostra piccola rivincita contro questo sistema scolastico". E non sono mancati gesti eclatanti, arrivati anche sugli organi d'informazione: "Tutto cominciò quando decidemmo di mettere in internet le foto del nostro odiato prof di italiano che si era addormentato durante l'esame di maturità".
E il web aiuta anche i docenti. Che grazie alla possibilità della rete condividono programmi e informazioni sui libri di testo, esperienze educative e racconti della vita nelle classi italiane. Sul web sono attivi numerosi blog collettivi. Tra gli altri, Foruminsegnanti.it. Si tratta di un portale che mette al centro della propria attività la riflessione su come migliorare didattica e offerta formativa. Senza risparmiare critiche alla scuola all'epoca della riforma Gelmini. Meritocrazia, efficienza, privatizzazione. Le parole chiave al centro del dibattito pubblico sulla formazione vengono sezionate e analizzate, in modo da proporre soluzioni alternative a quelle del ministero. Un controcanto impegnato, che non disdegna l'approfondimento dei temi d'attualità che giorno dopo giorno s'impongono al centro dell'agenda politica e culturale del Paese. Per riportare, grazie al web, la scuola italiana al suo ruolo: formare coscienze critiche, costruire e ampliare il senso di cittadinanza e appartenenza a una comunità dei giovani italiani.

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