risorse per la didattica

lunedì 16 aprile 2012

Galileo e la misura del tempo


Sistema di Tolomeo

Dal 28 marzo si può vistare la nuova sezione interattiva del Museo Galileo dedicata alla misura del tempo con tre sale dedicate all'esplorazione di alcuni strumenti galileiani, con particolare attenzione allo sviluppo delle tecniche dei dispositivi meccanici utilizzati storicamente per la misura del tempo.
Nella prima sala vengono messe a confronto le antiche concezioni cosmologiche con il nuovo mondo celeste scoperto da Galileo e vengono illustrate le leggi del moto, da quello planetario alla caduta dei gravi. Un touch screen permette di capire come lo scienziato vide il cielo attraverso le lenti del proprio telescopio. Un secondo touch screen consente di modificare le combinazioni delle lenti, illustrando le caratteristiche e i vantaggi delle soluzioni ideate, dopo Galileo, da geniali artefici e scienziati che offrirono un contributo determinante al perfezionamento del telescopio.
Giovilabio
La seconda sala affronta il tema della longitudine in rapporto alla misura del tempo, con particolare attenzione al funzionamento degli orologi meccanici.Lo scienziato pisano determinò il moto dei satelliti – illustrato in tempo reale dal Jupiterium costruito da Officine Panerai – mediante uno strumento di sua invenzione, detto "giovilabio", che un touch screen permette di utilizzare virtualmente.
Il funzionamento dell’orologio a pendolo è illustrato da una riproduzione ingrandita del misuratore di tempo concepito da Galileo e da un modello meccanico che mette a confronto il pendolo circolare galileiano col pendolo cicloidale. I principi di funzionamento degli orologi meccanici sono illustrati da modelli di scappamento di grandi dimensioni, azionabili direttamente.
Orologio dei Pianeti
Nella terza sala, infine, sono esposti antichi orologi meccanici e una replica dello spettacolare Orologio dei Pianeti realizzato da Lorenzo della Volpaia nel 1510. La sezione nel suo complesso offre ai visitatori la possibilità di interagire attraverso modelli funzionanti e applicazioni multimediali fruibili su touch screens integrati nel percorso.
La sezione interattiva è stata realizzata grazie al determinante contributo e alla collaborazione di Officine Panerai. Un importante sostegno è stato offerto anche dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da Toscana Energia. 
Vai al link del Museo Galileo ed esplora le sale e gli strumenti galileiani.

Nessun commento:

Posta un commento