Il team di Karl Deisseroth, presso la Stanford University in California, ha messo a punto una tecnica in 3D, descritta su Nature, per rendere il cervello trasparente e vederne le connessioni neurali al microscopio. La tecnica, chiamata CLARITY, utilizza il detergente SDS, che mette a nudo i lipidi che normalmente bloccano il passaggio della luce e sostituirli con un gel a base di acqua per cercare di mantenere integre le strutture e visualizzarle meglio al microscopio.
Questa tecnica rivoluzionaria è stata applicata su un cervello di un topo e successivamente su un cervello di un bambino autistico di 7 anni.
http://www.nature.com/news/see-through-brains-clarify-connections-1.12768
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