HOMO ZAPPIENS. CRESCERE NELL'ERA DIGITALE
Wim Veen e Ben Vrakking
La generazione dei nativi digitali, i giovani cresciuti usando una grande varietà didispositivi tecnologici sin dalla prima infanzia, ha acquisito particolaricompetenze e abilità che denotano nuove strategie di apprendimento. Wim Veen,docente della University of Technology di Delf in Olanda, conia l'espressione Homozappiens «per indicare lo sviluppo di un nuovo approccio non lineare al pensiero eal lavoro», come sintetizza bene Massimo Gaggi (L'era dell'homo zappiens, «Corrieredella Sera», 7 febbraio 2010). Le tecnologie digitali hanno insomma disegnatoun'altra specie umana.
In questo libro Wim Veen e Ben Vrakking misurano l'impatto delle nuove tecnologiedigitali sul comportamento degli Homo zappiens e analizzano i nuovi metodi diapprendimento legati alle attività più comuni, quali i videogiochi, chattare e farezapping davanti alla tv. Se gli Homo zappiens sono digitali, la scuola è ancora analogica; è inadeguata a rispondere alle loro esigenze formative e non riesce a proporre un insegnamento stimolante.
Da Edizioni "Idea"
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