Nasce a Siracusa, nell’antico palazzo Pupillo in piazza Archimede, l’Arkimedeion, progettato da un team di esperti in fisica e scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi del lavoro del grande scienziato greco, vissuto a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C.L’inaugurazione è fissata per oggi venerdì 9 dicembre alle 17. Saranno presenti alcuni dei curatori, con Manuela Arata (Technology Transfer Officer – CNR), Jorge Wagensberg (direttore scientifico Fondazione “La Caixa”) e Gaetano Mercadante (presidente Agorasophia). Nel giorno dell'inaugurazione il museo sarà aperto gratuitamente al pubblico dalle 19,30 alle 23.
Arkimedeion è un museo scientifico e tecnologico dedicato al grande matematico e fisico greco vissuto a Siracusa fra il 287 e il 212 avanti Cristo: Archimede fu realmente un vero genio, uno dei massimi scienziati dell’antichità classica, ed è importante che la sua città natale gli dedichi un museo.
I vari argomenti scientifici affrontati da Archimede, e anche le invenzioni a lui attribuite dalle leggende che hanno circondato la sua grande immagine nei secoli successivi – ad esempio i famosi specchi ustori che avrebbero incendiato le navi romane che assediavano Siracusa - sono illustrati attraverso 24 originali exhibits interattivi capaci di catturare l’interesse dei visitatori grandi e piccini. Ogni exhibit è accompagnato da supporti multimediali che consentono al visitatore una comprensione delle grandi scoperte matematiche (misure di superfici e di volumi, quadratura del cerchio, calcolo del baricentro dei corpi) e fisiche (principio della leva, galleggiamento dei corpi).
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Le spiegazioni, spesso affidate a stimolanti simulazioni, sono accompagnate da note storiche, informazioni sull’opera di Archimede, aneddoti, bibliografia, in modo da guidare il visitatore nel periodo storico nel quale Archimede è vissuto e nel cuore delle sue grandi scoperte.
I vari temi illustrati sono raggruppati secondo tre linee principali: macchine per la guerra e la pace, matematica e geometria, fisica statica e idrostatica, oltre a un planetario
Exhibits, testi, spiegazioni e simulazioni sono frutto di una attenta lettura delle opere di Archimede che, a volte fortunosamente, e con molte lacune sono giunte fino a noi.
Un team di esperti in fisica e in scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi di Archimede ha coordinato l’elaborazione e la realizzazione delle finalità scientifiche di tutto il materiale presentato. Il principio che ha ispirato gli autori, al di là del rigore e della correttezza, è stata l’esigenza di una buona strategia didattica e divulgativa. E’ infatti noto che non è semplice insegnare o divulgare scienze “dure” come la matematica e la fisica. La struttura a exhibits con i quali il visitatore può interagire stimola la partecipazione; la disponibilità di supporti multimediali ricchi di animazioni coinvolge i visitatori, favorisce un primo approccio intuitivo ai concetti più astratti di matematica e di fisica e incoraggia a una comprensione più profonda.
Il supporto multimediale, è strutturato su differenti livelli di difficoltà, così da consentirne l’accesso a persone di diversa preparazione. Si tratta di uno sforzo notevole da parte degli autori per tradurre in modo scorrevole e comprensibile anche in chiave moderna parte del corpus archimedeo vero e proprio che può anche essere correttamente fruito da chi abbia una buona disposizione a tenere alta l’attenzione seguendo passaggi matematici complessi.
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Un museo per ripercorrere la vita di Archimede e “toccare con mano” le sue idee straordinarie, un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall’idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica, fino all’astronomia. Ma si tratta anche del primo museo multimediale scientifico del Sud Italia: nasce infatti a Siracusa, in un palazzo storico in piazza Archimede, l’Arkimedeion, progettato da un team di esperti in fisica e scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi del lavoro del grande scienziato greco, vissuto a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C. Il nuovo museo interattivo è stato realizzato da Agorasophia srl, costituita dal CNR con la società Novamusa del gruppo Thesauron. I contenuti scientifici della nuova istituzione culturale sono dovuti a Marco Bianucci (primo ricercatore CNR – ISMAR La Spezia), Roberto Fieschi (professore emerito Dipartimento di Fisica - Università di Parma), Silvia Merlino (ricercatore CNR – ISMAR La Spezia), Pier Daniele Napolitani (professore presso il Dipartimento di Matematica - Università di Pisa), Luca Reduzzi (curatore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – MUST) e Jorge Wagensberg (direttore scientifico della Fondazione "La Caixa", fisico, professore all'Università di Barcellona).
L'esposizione di altre opere di Archimede sono attualmente visibili , nella sede del MUST, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, nella mostra “Eureka! Le geniali intuizioni di Archimede”, aperta fino al 20 marzo 2012.
Fonte Il giornale di Sicilia.
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